Diario della morte italiana

Diario della morte italiana

mercoledì 9 ottobre 2019















Salute, ciao

Salute, ciao,
salute a te lumachina nel prato,
immersa e schiumante nel pacciame
che è un bosco ad altre altezze, di schegge e perline

salute, ciao amico sconosciuto
dal nome “scoiattolo”,
tu serio, con manine, con dentini
tu che non affondi come me, per grazia, tra le nocciole

salute, ciao volo d’uccelli,
uccelli, in cori, in assoli
lo stormire vostro così adatto al giorno
e il canto prolungato così identico alla notte

salute, ciao pigri gattini
nati in una scatola, addormentati sorridenti,
abili verso le magiche cavallette saltellanti,
bella è la gioventù vostra, nella magia della Natura

salute, ciao mantide
che non fuggi mai da ciò che non sai,
tu che sfidi la falce e l’automobile, tu la più verde,
principessa della fragilità del piccolo mondo

salute, ciao potente capra
il cui sguardo non mente
tua è la sapienza, immensa ma a noi ignota,
di chi sa cogliere boccioli teneri, i fiori di poesia della Natura

(continua)





Lumache


Visti dall’alto siamo così:
lumache che schiumano d’orgoglio
credendosi  gonfie di grandezza
in false velocità di orologi tristi