Riflessioni sul MoVimento 5 stelle da un iscritto
della prima ora, dopo la giravolta del 18.02.2019 (che passerà alla storia
come: il salvataggio di Salvini)
Tutto è cambiato, Oggi.
Se dei giudici rilevano che un politico debba essere
processato, nessuno, tantomeno il MoVimento 5 stelle, nato proprio per
processare i reati dei politici e contro ogni impunità, dovrebbe mai mettersi
contro. Il MoVimento - di cui io faccio parte, ma Oggi meno orgogliosamente di
ieri - non doveva opporsi al processo né influire minimamente sull'andamento
dell'azione giudiziaria. Di fatto, Oggi, i giudici sono stati bloccati, e il
politico di nuovo si è ritrovato impunito e immune, superiore alla giustizia.
Il politico non è solo Salvini, ma chiunque sia stato eletto rappresentante del
popolo italiano. Il principio vale per tutti.
Noi, MoVimento, siamo nati proprio su questo
principio! La giustizia prima di tutto. Chi commette reato deve assolutamente
essere processato. Oggi, invece, il Potere - per strategie stupide, che qui
pure vedremo - ha bloccato il corso della giustizia italiana. Oggi, il Potere
di cui parlo è questo Salvini e questo M5stelle seduto in Parlamento – e non
l’elettorato, non il vero MoVimento, non gli iscritti, di cui, come ho già
detto, faccio parte, anche se la mia iscrizione sembra essere stata sospesa
dato che l'altro ieri non ho potuto accedere alla piattaforma Rousseau, e pure
di questo parlerò.
Come è avvenuto il salvataggio del naufrago Salvini,
per un accordo con lui oppure per esclusiva idea del MoVimento? Questo forse
non lo sapremo mai, ma sicuramente sappiamo che, Oggi, si consuma un precedente
pesantissimo per qualunque reato futuro in cui sarà implicato un politico,
nonché per la storia del nostro MoVimento. Oggi, siamo dietro al PD. Oggi, il
PD ha ragione, diventando opposizione anche se è sporco da almeno trent'anni, e
lo è certamente da quando ha salvato Berlusconi. Ma noi abbiamo salvato
Salvini, e quindi, Oggi, pur con tutta la disonestà e la sporcizia che i vecchi
politici del PD hanno in casa, abbiamo perso terreno anche di fronte a loro. Ed
è successo in un attimo!
Oggi, chiunque ha creduto nella purezza del MoVimento,
nella sua autonomia dalla politica e dalla poltrona - che significa autonomia
dalla convenienza e dall'opportunismo di partito e non dal governare il Paese
ingoiando talvolta qualche boccone amaro - non può credere più in questi valori
fondamentali.
Il MoVimento, nato per essere nuovo, ha agito come la vecchia
politica. Come la strega DC ma senza la capacità strategica di quegli assassini
stragisti - e anche su questa voglio ragionare.
Salvini, agendo secondo la sua ideologia razzista,
separatista, borghese e di destra, ha forse commesso i reati che gli sono stati
contestati, o forse no, ma non lo sapremo mai. Sequestro di persona e
infrazione delle norme internazionali sul soccorso in mare non sono questioni
da poco, ma grazie a noi, Oggi, non sarà processato e anche i diritti di quei
naufraghi saranno calpestati per sempre, insieme con il nostro diritto-dovere
di punire chi sbaglia. E’ la stessa umanità a perdere, a esser calpestata. Non
è forse tra i peggiori crimini quello di rispondere a un naufrago implorante:
"No, i migranti non li vogliamo, il porto è chiuso"? Eppure li
possiamo aiutare, siamo un Paese ricco, una delle prime potenze, a cui un
piatto di minestra costa meno di niente. Salvini ha risposto esattamente così:
"Sì, lo rivendico, lo confesso, lo ammetto, ho bloccato la procedura di
sbarco dei migranti. Se questa è una colpa, se questo è un reato allora sono
colpevole. E mi dichiaro colpevole di altrettanti reati per i mesi a venire.
Preparatevi”. Questo politico fa il duro, sì, come nel far west, ma il suo
bersaglio non è l'Europa, con cui non si batte veramente e come si deve, cioè
nelle sedi stabilite con un'iniziativa costruttiva per intavolare a livelli non
populistici il problema delle migrazioni a rischio di morte ( così le
chiamerei), al contrario egli attacca i più poveri, si nasconde dietro di loro,
li usa come spalla. Tipico della peggiore borghesia!
Avrebbe potuto avviare un dibattito serio, ma forse a
lui riesce meglio prendersela con i più deboli, e insultare, sputare, estrarre
la daga celtica come a carnevale, ma senza il carnevale. Non essendo moralmente
e culturalmente in grado di fare politica, come sappiamo, indossa l'elmo con le
corna contro i poveri, non contro la povertà. Contro l'immigrazione, non contro
l'emigrazione degli italiani, che per numero è superiore alla prima. Sulla
pelle degli inermi ha fatto quel che ha fatto e dato che questo non è solo un
mio pensiero - che l'essere umano debba aiutare l'altro essere umano in ogni
caso e sempre -, e dato che la carità non è solo un mio sentire personale...
ecco che alcuni giudici siciliani si sono ribellati. Non il PD, che si oppone
solo per restare a galla, ma alcune persone con nomi e cognomi, che non si sono
ribellati al governo ma a Salvini specificamente. Lo hanno fatto con onestà.
Persone che agiscono certo in virtù di ciò che pensano e sentono, ma il cui
parere si ritrova nella legge e non fuori, non nel campo delle opinioni. E’ in
base alla legge che i tre giudici hanno ritenuto giusto procedere, non per una
loro presunzione. Finché siamo nel campo del pensiero di sinistra o
caritatevole possiamo rispondere che "i porti italiani sono aperti"
ma se facciamo valere una legge allora non stiamo solo invocando l'Uomo, non
stiamo solo dicendo che il soccorso è la prima cosa, che il fatto di umanità è
precedente alla politica e dopo vengono Macron, Merkel e l'Europa; stiamo bensì
compiendo un atto legale determinato a stabilire la sussistenza di alcuni
reati, a cui qualcuno è chiamato a rispondere. Non essendo quindi un campo
opinabile, non possiamo essere né noi del MoVimento né nessun altro a bloccare
il corso della giustizia. Né possiamo definire questi magistrati "toghe
rosse". Eppure è successo anche questo. Ci siamo forse trasformati in
Berlusconi? Non era lui che insultava i giudici e bloccava i processi che gli
lo minacciavano?
Il MoVimento ha espresso un giorno queste parole:
"sono naufraghi, non devono restare neanche un minuto su quella nave"
(Fico), ma, Oggi, l'anima democristiana del MoVimento seduta al governo ha
vinto! Non la minoranza governativa né la base del MoVimento, come ha detto
invece Di Maio. No, non è possibile che la base si sia espressa a favore
dell'impunità dato che il MoVimento è nato per spazzare via gli abusi del
potere e non per preservarli! Lo dico con il senso della storia, giacché io
sono stato uno dei primi iscritti, anche fondatore di un Meetup nell'anno 2002.
2)
Di Maio - che io stimo per moltissime sue doti e
azioni, ad esempio: come non amarlo mentre dismette l'air force di Renzi -
afferma che Il MoVimento non ha voluto che Salvini fosse processato per quegli
abusi (nei quali, io aggiungo, consiste tutta l'idea e la moralità meschine di
quell’uomo), ma anche qui quel che dice Luigi non è proprio vero dato che la
"democrazia diretta" del web (Di Maio, sic) in questa vicenda è stata
usata e mistificata come mai prima d'ora. Per impedire quel processo ecco che i
nostri in Parlamento hanno gettato la palla sul MoVimento nascondendosi dietro
la base attonita, proprio come Salvini si nasconde da sempre dietro gli
immigrati inermi. Ma perché il MoVimento che siede al Potere si rivolge ai suoi
iscritti in modo così definitivo solo in questo caso e non anche negli altri
casi come, per esempio, riguardo alla TAV? La piattaforma Rousseau la conosco
bene. Come iscritto, ricordo che in passato ho potuto discutere, opinare,
modificare e integrare alcuni testi di legge proprio grazie a questa
piattaforma e devo dire che è sempre servita come uno strumento effettivamente
valido, democratico, rivoluzionario, movimentista, progressista, quindi in
perfetta linea con la natura del MoVimento; ma non questa volta, che si è
rivelata, perché così predisposta, come trappola!
E qui veniamo al terzo fatto sconcertante:
3)
Il voto sulla piattaforma Rousseau, appunto. Il
MoVimento al potere ha posto ai propri sostenitori dei quesiti stranissimi,
sibillini, e lo ha fatto senza discussione nel merito del caso Diciotti. Una
serie di domandine già impostate per sortire un certo esito, aventi il taglio
di "influenzare la votazione" , come ha detto lo stesso Grillo. Anche
Travaglio ha criticato duramente questo meccanismo (vedi l'articolo
"Movimento 5 stalle") oltre che naturalmente l'intera operazione
"salva-Salvini"(sic.). Una manovra capziosa e dunque impugnabile sia
sul piano della democraticità sia sul piano della nostra moralità interne!
Pensata apposta per non far votare bene, per lasciare tutto nella confusione, o
meglio: per poter usare questo voto oscuro sia in un senso sia nell'altro.
Insomma: se avesse prevalso il si avrebbe anche potuto essere interpretato come
no. Ma la cosa che più conta è che la maggioranza del M5S non è certo
rappresentata dal sistema Rousseau, se come me anche altri iscritti non hanno
votato. Infatti, io e altri iscritti che conosco personalmente non abbiamo
votato sia per mancanza di "comunicazioni interne" (non siamo stati
avvertiti, come invece è sempre avvenuto per email) e addirittura, nel mio
caso, per non riconoscimento della password con cui si accede alla Rousseau.
Nel web non esiste una scadenza dell'iscrizione, se sei registrato puoi sempre
accedere con login e password, perché dunque l'altro ieri questo sistema non ha
funzionato?
Il fatto più grave, tuttavia, resta quello politico.
Posso anche ammettere che noi come militanti non abbiamo diritto di voto; e
ammettiamo pure che la democrazia interna del MoVimento sia deficitaria, il
punto comunque è politico. Non mi interessa qui il rapporto tra militanti e
deputati quanto la posizione collusa, berlusconista, ambigua, truffaldina e
strumentale del MoVimento al potere! E tutto per che cosa? Per quella
convenienza che non conviene? Per quella sporcizia che se ingoiata ci accomuna
agli altri? E qui veniamo alla questione della strategia.
4)
A mio avviso questo sporco voto tattico - se così è –
non risponde neanche a una ragione che sia buona sul piano egoistico del
MoVimento ma anzi è un vero, totale disastro, da cui Salvini esce vincitore.
Oggi è lui, quell'ometto, il leader conclamato, noi, invece, quale passo avanti
hanno fatto? Quale governo è rimasto in piedi? Quale scambio è stato fatto sottobanco
e dietro le nostre spalle? Di fatto, Oggi, Salvini resta il leader del governo
nonché dello stesso MoVimento 5 stelle.
Nemmeno nella sopravvivenza vedo un passo in avanti,
ma anzi, Oggi, sento profondamente la morte del movimento o almeno di un pezzo
importante di noi e della nostra storia, se anche uno come me ne prende le
distanze. Io che ho rinunciato a degli amici, per perorarne la purezza. Una
purezza non da puristi, non mitica, ma clausola della differenza, clausola
della garanzia tra noi e gli altri. Salvini, il grassoccio leader del razzismo
italiano, la faccia giovane di Berlusconi, lui che pranza con Casapound, cena
con il Comitato Direttiva 477 (fabbricanti di armi), si accompagna con certa
marmaglia delle Società Sportive, anche implicato con Bossi e Belsito... è
stato salvato proprio da noi! E se domani dovesse essere inquisito per altri
reati, lo salveremmo di nuovo? Oggi, gongola e ringrazia Di Maio, lui che forse
non è reo di sequestro di persona, ma sicuramente lo è per omissione di soccorso.
E' questo il partner che vogliamo? O non è sempre stato lui, invece, il vero
nemico? E' vero, condividiamo con lui un patto, ma non abbiamo mai venduto
l’anima. O sì? Avremmo potuto approfittare di questa situazione per metterlo in
un angolo. Un delinquente in meno assicurato alla giustizia, mentre oggi resta
quel leader massimo di destra che ci toglie ogni smalto e forza. Non capisco
davvero cosa ne abbiamo avuto in cambio. La sua simpatia o quella di sua madre?
La tenuta di questa compagine di governo? La paura di essere gambizzati dalla
mafia? Forse sì. Forse Salvini è per noi come Mangano fu per Berlusconi. Eppure
neanche sulla TAV siamo riusciti a farci rispettare. Salvini scende in piazza
contro di noi. Sì, forse il governo sarebbe caduto e saremmo andati alle
elezioni, e questa era forse la paura, ma almeno avremmo potuto rivendicare la
nostra faccia pulita, non questa faccia di bronzo che abbiamo assunto! Eppure
non credo proprio che Berlusconi e tutti gli altri mostri farebbero e faranno mai
a noi degli sconti, se dovesse capitarci di essere indagati. Dovevamo fare
tutto con limpidezza e non sporcarci, invece questa immondizia l’abbiamo creata
con le nostre mani, trattando gli italiani con la confusione, con il tradimento
dei valori originari e fondativi quali la lealtà (esterna e interna), l’onestà
e la legalità.
I sondaggi dicono che la gente ascolta Salvini, non La
lega, ed è certamente vero. Come vero motore della politica e del cambio di
politica appare lui, e a maggior ragione mandandolo in tribunale avremmo anche
modificato questa percezione ! Oggi, invece, tutto resta com'era, a parte il
fatto che ci siamo spaccati e indeboliti ulteriormente. Oggi, il nostro governo
resta in mano sua. Oggi, l'Italia è un po' più razzista e disumana del solito.
Oggi, l'esempio resta un nuovo Mussolini grassoccio e alleato di Casapound, dei
Club sportivi e delle fabbriche produttrici di armi. Oggi, sappiamo chi è
l'onnipresente televisivo, colui che "spacca il video", che muove le
fila dell'Opinione... e, dietro di lui, rivediamo immutato il vecchiume, il
fascismo e il berlusconismo nelle sue varie forme. Era il momento giusto per
abbassargli la cresta, dato che la Lega e il centrodestra non hanno altri
leader, e seppure fossimo andati a un vero voto lo avremmo fatto almeno con
dignità. Avremmo forse perso, come in Abruzzo, ma almeno sarebbe stato come
doveva essere e forse un dopodomani avremmo potuto rivincere, grazie proprio
alla purezza e all'onestà, alla lealtà e alla legalità, ricostruendo dalla base
e non dalle poltrone, vantando quella originaria forza di chi non si mischia al
Potere ma lo combatte con un sangue diverso e opposto!
Se credi anche tu nel MoVimento 5 stelle per com'è
stato fondato da Beppe Grillo e vuoi far sentire la tua-nostra voce presso i
dirigenti del MoVimento unisciti a questo gruppo di militanti nato dopo la
giravolta del 18.02.2019 scrivendo a poetainazione@gmail.com, o intervenendo
pubblicamente sulla pagina del gruppo che si chiama:
MoVimento5stelle - dopo la giravolta (scrivere così su internet)
Consigliera Nasso a favore del processo a Salvini
https://www.lastampa.it/2019/02/18/aosta/la-consigliera-del-movimento-stelle-nasso-vota-a-favore-del-processo-salvini-e-i-leghisti-la-insultano-KDHDFsAYKlXvANWIXQHuOP/pagina.html?fbclid=IwAR3IdVc4pIjHyynuuUBYiYuGjCnz7FYBSHjqjq7e005I30sV4uyAf2BUbnQ
Marco Travaglio Movimento
5 stalle
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2019/02/19/movimento-5stalle/4981541/