Diario della morte italiana

Diario della morte italiana

domenica 8 giugno 2025




Lei vede oggi il fascismo?
No, tutto va bene
Potrà mai ricostituirsi?
No, altre condizioni

E il giornalista continua a scrivere il suo giornale, tranquillo
i suoi capelli ingrigiti in articoli ridanciani
che portano in alto l'ordine e la legalità,
e ingrigiti nel fascismo televisivo

mentre le pistole marciano, le bombe vengono raddoppiate
i carri militari si dispongono sul Danubio ( i romeni non sono tranquilli)
e lungo i confini con la Russia (gli ucraini subiscono già pallottole fasciste
e naziste venute da tutto il mondo, e cecchini della croce uncinata...)
la NATO stessa apprendiamo compiere riti e gesti fascisti
mentre in Iraq e in Afghanistan i bambini perdono le mani
e i padri vengono trascinati per il pene (questi popoli lo sanno e tremano)

Cosa sanno altri che noi fascisti non sappiamo?
Sanno che noi siamo fascisti
che viviamo di guerre colonialiste come negli Anni Trenta
che viviamo di armi e non facciamo ostaggi, che massacriamo
con la stessa codardia e la stessa ansia di cancellare ogni etnia
che siamo fascisti anche perché i dialetti stanno sparendo
che viviamo ancora il mito della razza
della razza superiore, bianca, ricca,
che siamo fascisti più del colono americano,
che siamo fascisti anche per ordine e legalità (come durante il Far West)
che siamo fascisti anche per i nostri giornalisti montanelliani
che siamo fascisti delicati di stomaco anche per via dei nostri chef
che siamo fascisti perché nichilisti come lo era Hitler
che siamo fascisti perché ottimisti come era Mussolini
che siamo fascisti perché le mafie sono fasciste
che siamo fascisti perché le massonerie sono fasciste
che siamo fascisti perché le borghesie industriali sono fasciste
che siamo fascisti perché anche le piccole borghesie sono fasciste
che siamo fascisti perché anche all'opposto vi è uno "spirto guerrier
[ ch'entro rugge"
che siamo fascisti perché anche la marijuana è droga da fascisti
che siamo fascisti perché nessuno parla di contadini, pastori e marinai
(non ne parlano certo i tossici cannaroli o psichedelici )
che siamo fascisti perché gli agricoltori sfilano sui loro carri armati
che siamo fascisti perché neghiamo i diritti di chi non è fascista
che siamo fascisti perché Dio, patria e famiglia sono le teste di Cerbero:
non dischiudono un mondo di pace, ma un mondo di brace

Lei vede oggi il fascismo?
No, tutto va bene
Potrà mai ricostituirsi?
No, altre condizioni

- e intanto il fascismo italiano continua a marciare su ogni città,
da ultimo Ascoli, e ne abbiamo appreso la notizia allibiti
noi che non siamo fascisti.















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